Maurizio Croceri
Essere sempre in fase di lancio.
Se dovessimo scegliere una frase sola per sintetizzare il percorso professionale e personale di Maurizio Croceri, sarebbe questa. Senza dubbio.
Per chi lavora con lui, che lo affianchi da molti anni o che abbia appena iniziato a conoscerlo, si tratta di un fatto evidente, di un’energia innata, contagiosa, propulsiva.
Perché per stare vicino a Maurizio, bisogna avere una certa attitudine, essere pronti agli scatti veloci, ma contemporaneamente saper intuire quando è giusto fermarsi a osservare.
Del resto, nel corso della sua carriera, nessuno gli ha mai sentito dire: “Obiettivo raggiunto”.
Non per insoddisfazione, ma per una ragione semplicissima: pochi passi prima di arrivare al traguardo che si è prefissato, Maurizio lo sposta parecchi metri più in là o, addirittura, lo rivoluziona. Sempre.
La sua è una storia diversa da quella che ci si potrebbe aspettare.
Non segue un tracciato prestabilito e neppure una linea retta.
È una trama fatta di intuizioni, incontri, coincidenze spesso inaspettati, mai decisi prima a tavolino.
1983
Ma è meglio partire dal principio.
Nasce nel 1983, a Corridonia, in provincia di Macerata, in anni di forte fermento, in cui la popolazione cresceva come mai prima e si cominciava a immaginare per quei luoghi un’espressività sino ad allora inedita.
Suo padre, Corrado Croceri, è pluricampione d’Italia di Judo. Si potrebbe dire che trasmetta la sua passione al figlio. Ma non è solo questo che Corrado gli passa come un testimone.
C’è di mezzo, nel loro rapporto, la potenza discreta e detonatrice della disciplina:
non basta l’energia, non bastano gli scatti, la tecnica, le posizioni. Nel Judo è indispensabile la capacità di fermarsi, anche solo per un istante, ed educarsi a osservare.
In quel breve istante di attesa, ragionata, sempre vigile.
Maurizio è in primis un atleta, per educazione e per dedizione.
Impegno, sacrificio, costanza, tenacia, determinazione, concentrazione, visione, riflessione, tempra e temperamento, sfidarsi e superarsi, sono pilastri del suo DNA, le scintille della sua personalità.
Un giovane marchigiano verace e pungente, legato alle sue terre e alla loro forza propulsiva, artigianale e industriale. Ma anche attratto da tutto ciò che è lontano, innovativo, ancora in fase di sperimentazione. Tutto ciò che supera i confini.
2001
Per questo nel 2001, a soli 18 anni, parte e va a studiare a Katsuura, in Giappone, all’Università International Budo University.
Per lui non ci potrebbe essere scuola di economia migliore di questa: Maurizio la assorbe appieno e la fa diventare un asset strategico.
Quando rientra in Italia la sua carriera si snoda rapida.
Ha imparato a osservare e, quando questa tecnica la fai tua, riesci a comprendere quello che accade intorno con un ritmo diverso da quello degli altri.
Prima di lavorare sulle nozioni e sui numeri, Maurizio ha lavorato sulla sua essenza. Come tutti gli atleti.
E questa capacità l’ha portata con sé nel suo modo di fare imprenditoria, tenendola stretta sempre, con le unghie e con i denti.
Tutti quelli che lo hanno incrociato lo ricordano bene – apprende in modo rapidissimo.
Si cimenta in imprese che altri preferiscono non intraprendere, sempre con grande energia e, con il suo approccio, sorprende gli imprenditori veterani che gli danno fiducia.
A quelli più ostici, invece, Maurizio la fiducia la strappa a forza di perseveranza, che è un’altra di quelle doti che il Judo gli ha permesso di potenziare.
2016
A soli vent’anni assume la carica di Direttore Commerciale della Fornari SPA.
Nel 2016, a poco più di trent’anni, un nuovo giro di boa, dà vita a ELI Group, azienda con sede a Civitanova Marche, partecipata al 51% da Eccellenze Italiane Holding, che fa riferimento a Marco Marchi, e al 49% da Resilience Holding, legata a Croceri, appunto.
Maurizio coglie il grande valore nel creare una sinergia tra il marchio Liu Jo e un nuovo modo di fare impresa nel distretto calzaturiero marchigiano. Una intuizione visionaria.
ELI Group, fucina di innovazione e creatività che impegna esperienza e competenze per creare, valorizzare, produrre e distribuire calzature donna, uomo e bambino a marchio Liu Jo, nel segno del vero Italian Style.
Un polo creativo che pianifica e gestisce ogni passaggio della catena del valore, dal progetto al marketing.
Alla base dei risultati sorprendenti non c’è solo know-how tecnico, strategico e team di lavoro con skills di eccellenza, ma soprattutto c’è la vision di Maurizio, la sua capacità intuire che la sfida è creare e vendere identità non più solo prodotti, e che la relazione con i target si consolida costruendo esperienze uniche e multisensoriali con il brand.
Nel frattempo, arrivano i primi riconoscimenti, dal Premio Micam Contemporary Booth Winner a quello “Industria Felix” per le imprese più competitive e affidabili dirette da un under 40.
Per qualcuno potrebbe sembrare un traguardo. Per lui è un nuovo inizio.
2021
Qualche anno dopo, nel 2021 nasce Enterprise Japan, il primo progetto dell’HUB creativo di ELI Group con cui Maurizio produce sneaker di alto profilo, un progetto che unisce sostenibilità, rigenerazione e visione.
Numerosi i testimonial che ne apprezzano la personalità che unisce il design allo street style, tra questi, Sfera Ebbasta e Blanco.
2022
La ricerca non si ferma e nel 2022, a Villa Luciani, dà vita anche a ELI Factory, un polo di engineering e produzione di calzature in grado di interpretare le nuove esigenze del mercato luxury.
Alla guida della struttura industriale FACTORY c’è suo fratello Andrea Croceri con cui torna a collaborare condividendo la visione strategica di lungo termine.
Un anno dopo arriva anche la collaborazione con Pinko, brand di total look con posizionamento medio-alto, completamente Made in Italy, fondato nel 1986 a Fidenza.
Nel frattempo, le energie di Maurizio restano ancorate all’amore per la sua famiglia e per la sua terra, un amore che contamina i vari aspetti della sua vita come uomo e come imprenditore.
Perché se c’è una cosa che Maurizio non sa fare è proprio questa: lui, gli aspetti, non li divide mai.
Per questo “ELI Group” non è un’etichetta a caso: nasce dal nome di sua figlia, Elena.
E forse è proprio attraverso Elena che Maurizio lascia emergere anche l’idea di mettersi all’opera per il suo territorio, di applicare tutto ciò che sa fare anche in nuovi scenari.
Elena ama i cavalli e pratica equitazione. Maurizio la accompagna. Esce dall’azienda ogni pomeriggio e, con lei, torna negli spazi aperti che frequentava da bambino. Li vede, oggi, con occhi nuovi.
Anche questa volta, come ha imparato a Katsuura, lui che è sempre veloce e non rinuncerebbe mai ad una call, si ferma per un momento, muta il telefono e osserva.
L’intuizione a quel punto emerge rapida. Vuole dedicarsi alla sua terra, al territorio in cui è cresciuto e che desidera valorizzare, quasi come a restituirgli ciò di cui lui ha beneficiato.
Sempre nel 2022 da un edificio storico, su tre piani, a 100 metri dalla Piazza di Civitanova Marche, crea Palazzo 1927, una struttura ricettiva che dedica all’hospitality internazionale, con un’estetica elegante, ricercata e autentica.
Un luogo che ha una storia antica, centenaria. Una storia che Maurizio vuole, a tutti costi, far riscoprire.
2023
Ma non si ferma alla città. L’anno dopo nel 2023 acquisisce un vasto terreno agricolo a Porto Sant’Elpidio dove dà vita a Croceri Farm, l’azienda agricola, un progetto ideato per valorizzare la cultura storica del territorio marchigiano, dei suoi prodotti, di uno stile di vita più vicino alla natura, ricercando un ritmo più lento del tempo, una quiete esplorativa e meditativa.
Croceri Farm è un progetto di vita, un modo per tornare a ritmi e valori genuini, senza rinunciare alla ricerca, all’innovazione e al comfort che un luogo come questo è capace di offrire, consolidando così un percorso che unisce innovazione, cura del dettaglio e capacità di visione sul mondo equestre, con formazione e benessere animale come valori e asset essenziali.
Oggi la Farm sta già dando i suoi frutti, dall’Olio Extravergine di Oliva al vino dal sapore evocativo e soprattutto con le molteplici varietà di ortaggi e frutta che dalla terra che odora di salsedine, arrivano in tavola arricchendo di sapori autentici i momenti conviviali.
Il progetto Croceri Farm si arricchisce di contenuti e significati e nel prossimo autunno 2026 diventerà anche un HUB dedicato alle principali discipline equestri – salto ostacoli, dressage, reining e completo – pensato per diventare un punto di riferimento nella preparazione tecnica e nella cultura equestre contemporanea.
La struttura si estende su 40 ettari, e avrà dotazioni pensate per garantire funzionalità, sicurezza e qualità estetica: un’arena aperta da 5.400 metri quadrati, un campo coperto da 800, un galoppatoio di 900 metri lineari, 30 box in legno muavé, due paddock estesi su 10.000 mq, un’infermeria veterinaria, 8 lodge, una club house e un’area tecnica per ospitare fino a 80 box temporanei.
Gli spazi sono progettati per ospitare attività sportive, formative e di rappresentanza, in un contesto architettonico che privilegia sostenibilità e integrazione paesaggistica.
Il centro sarà anche sede di una selezione di progetti formativi tenuti dai principali player italiani del settore, con programmi formativi che uniscono competenza tecnica e approccio culturale, delineando i profili di una piattaforma che integra allenamento, nutrizione e preparazione mentale.
2024
Contaminazioni, network, ricerca e visione uniscono dal 2024 Croceri Farm a FIERACAVALLI, leader indiscusso nel panorama equestre da 127 anni sia a livello nazionale che internazionale.
Nel 2024 Maurizio diventa direttore creativo di Fieracavalli, rinnovando tutta la Brand Identity nonché la Media Strategy, dando visibilità al format anche su altri canali, coinvolgendo partner eccellenti e attirando investors provenienti da business diversi, con il medesimo obiettivo: creare valore.
2025
Nella edizione 2025 di Fieracavalli, Maurizio diventa ACADEMY Partner e dà vita a FIERACAVALLI LAB, un progetto nato dalla collaborazione tra Croceri Farm, GBK Academy e Scuderia 1918, che propone un fitto palinsesto di talk, meet & greet e appuntamenti con atleti, icone e personalità illustri del mondo equestre, nella costruzione di valore al settore, nella formazione e nel rispetto etico dell’animale, il cavallo, che da sempre è accanto all’uomo e alle sue imprese.
A Settembre 2025, Maurizio Croceri, a soli 42 anni, diventa il nuovo CEO e shareholder di Liu Jo.
L’investitura è arrivata dal suo socio e fondatore del brand Marco Marchi, che ha visto in Maurizio le potenzialità per poter attirare un pubblico più giovane e sviluppare l’internazionalizzazione del marchio.
Ma, soprattutto, l’imprenditore carpigiano si è rivisto in Maurizio, ambizioso e con la qualità e l’energia per guidare una nuova fase di Liu Jo.
Croceri non è solo il CEO di Liu Jo ma di Exelite, la piattaforma in cui Liu Jo è inserito insieme a Eli Group, Digital Boite e Blumarine.
«Il percorso con Marco Marchi continua in ascesa e con grande solidità strategica oltre che patrimoniale. Il futuro del segmento premium andrà riscritto in un nuovo modello. Siamo fiduciosi e abbiamo le idee chiare per il presente e per il futuro», afferma Croceri.
«Le cariche non mi interessano. Mi interessa creare valore».
Ecco, sì. Maurizio, ogni volta, torna esordiente. Questa è la sua forza.
Lasciarsi conquistare dall’entusiasmo, dall’euforia, ma sempre con progettualità e visione strategica. Ogni volta, appassionato e dedicato.
Perché sa benissimo che è da lì che deriva quell’energia propulsiva da cui gli viene restituito tutto il resto e da cui riprendono spinta nuove sfide future.
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